Terremoto: Gratteri, contro mafia no a scorciatoie economia
Procuratore Catanzaro,attenzione servizi e manodopera sottocosto
(ANSA) - ANCONA, 23 MAG - "Come si previene il rischio
appunto di infiltrazione della criminalità anche in ambito di
ricostruzione post sisma? Spiegando bene alla gente che in
economia non ci sono scorciatoie, che quando a un imprenditore
marchigiano vengono offerti smaltimento di rifiuti con il
ribasso del 40%, manodopera a basso costo sottopagata con
ribassi 30-40%, vince la mafia". Così ad Ancona, rispondendo a
una domanda sul pericolo di infiltrazione in appalti post-sisma,
il procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri a margine della
cerimonia nella quale gli è stato consegnato il diploma di
dottorato honoris causa in Management and Law attribuito in
virtù delle sue indagini economiche e giuridiche
anti-'ndrangheta.
La mafia, ha aggiunto, "cambia continuamente, ogni giorno e
si adegua sempre più ai mutamenti sociali. Le mafie non sono un
corpo estraneo alla società, per esistere hanno bisogno del
consenso popolare, altrimenti sarebbero criminalità organizzata,
criminalità comune: la criminalità può esistere senza consenso
popolare, la mafia no". "Soprattutto in aree depresse - ha
spiegato - le mafie danno risposte: sbagliate, false, creando
clientelismo, ma danno risposte". E sull'offerta di ribassi sui
lavori e manodopera sottopagata, ha osservato, "può sembrare nel
breve periodo un guadagno, poi nel medio lungo periodo vuol dire
drogare l'economia, vuol dire togliere libertà e quindi anche il
sorriso alla gente". (ANSA).
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