(ANSA) - BARI, 03 LUG - Atti pubblici del Comitato regionale
per le telecomunicazioni (Corecom) e del Consiglio regionale
della Puglia sarebbero stati redatti dalla società Cles, ovvero
da "soggetti privati estranei alla pubblica amministrazione".
Per questo dieci persone sono indagate con l'accusa di concorso
in falso ideologico commesso da pubblico ufficiale in atto
pubblico. L'avviso di conclusione delle indagini preliminari è
stato notificato dalla Guardia di finanza su disposizione del pm
Michele Ruggiero, che ha coordinato le indagini. Fra gli atti
pubblici al centro dell'inchiesta ci sarebbero 28 delibere del
Corecom Puglia, una determina del segretario generale del
Consiglio regionale e una a firma del dirigente della sezione
Studio e supporto dell'assise. Sono indagati la segretaria
generale del Consiglio regionale, Domenica Gattulli; i dirigenti
Angelica Brandi e Giuseppe Musicco (della sezione Risorse umane
e di quella Studio e supporto alla legislazione); il funzionario
Michele Chieco (responsabile dei rapporti di collaborazione fra
il Consiglio e l'università); Lorena Saracino e Francesco
Plantamura, rispettivamente presidente e direttore del Corecom;
Pasquale Carulli, esperto legale senior di Cles; Marco
Magistrale, Flavia Severino Ulloa e Fabio Valenzano, esperti
contabili juniores dell'azienda. Fra i documenti contestati ci
sarebbero diverse delibere del Comitato regionale per le
telecomunicazioni risalenti al 2020, per la definizione di
controversie tra privati cittadini e aziende di telefonia, e una
determina dirigenziale avente a oggetto un accordo quadro fra la
presidenza del Consiglio regionale e l'Università di Bari. Alla
segretaria Gattulli viene contestato (in concorso con la
dirigente Brandi e il dipendente Cles Magistrale) di avere
firmato una determinazione relativa ad un contratto di
collaborazione a supporto del Corecom nell'ottobre 2019,
attestando falsamente - secondo la Procura - di aver formato
l'atto direttamente. A prepararlo, invece, sarebbe stato un
soggetto privato e estraneo alla pubblica amministrazione.
(ANSA).
Atti Corecom e Consiglio Puglia redatti da privati, 10 indagati
Per concorso in falso ideologico commesso da pubblico ufficiale
