(ANSA) - TORINO, 04 NOV - Un'istallazione video ci trasporta
nella tomba di Tutankhamon, al momento della sua scoperta, ma
stravolge completamente la prospettiva e ci restituisce il punto
di vista del faraone. E' l'installazione 'I Prayed For The Resin
Not To Melt' di Sara Sallam, artista egiziana emergente,
ospitata al Museo Egizio dal 4 novembre fino a fine gennaio per
ricordare la scoperta della tomba del faraone. Fa parte di una
mostra a ingresso gratuito, accessibile sia dall'esterno (via
Maria Vittoria) sia dall'atrio principale (via Accademia delle
Scienze 6) del museo.
"Sarah Salam ci offre una critica all'archeologia,
all'egittologia, alle collezioni museali. Ci fa ragionare sul
fatto che questo è un sepolcro, il luogo del riposo eterno di
Tutankhamon. Noi lo abbiamo portato alla luce, il corpo è stato
sbendato, sottoposto ad analisi. Abbiamo interrotto il riposo
eterno", spiega il direttore del Museo Egizio, Christian Greco.
La mostra comprende anche altri due progetti di Sarah Sallam:
A Tourist Handbook for Egypt Outside of Egypt, una guida
turistica per le vie di Parigi che commemorano i luoghi e le
battaglie della spedizione napoleonica in Egitto per cercare di
proporre una narrazione storica alternativa a quella dominante
occidentale e Home Outside of Home, una serie di stampe in cui
oggetti antichi decontestualizzati in città europee esprimono
tutta la loro nostalgia per i luoghi di origine. (ANSA).
Museo Egizio, un'installazione fa parlare Tutankamon
Mostra di Sarah Sallam per centenario della scoperta della tomba
