(ANSA) - TORINO, 03 NOV - "Artissima non è più un evento, ma
un'istituzione. Dura da giovedì a domenica, ma è un'istituzione
che ha trent'anni di storia e ha imparato a pensare come
un'istituzione e a nutrire le collezioni dei musei, Gam e
Castello di Rivoli, che portano avanti la storia del
territorio". A sottolinearlo è Luigi Fassi, al suo debutto alla
guida di Artissima Internazionale d'Arte Contemporanea di
Torino. L'atteso appuntamento con la ventinovesima edizione
della fiera, l'unica in Italia esclusivamente dedicata all'arte
contemporanea, parte oggi e porta a Torino 174 gallerie da 4
continenti e da 28 Paesi.
"Artissima - spiega Fassi - è un grande motore di
internazionalizzazione, punta a costruire un panorama aggiornato
di alcune delle più interessanti esperienze artistiche del
nostro tempo. E' come un grande taccuino di appunti. Le gallerie
vogliono portare qui i loro aggiornamenti, opere di artisti in
alcuni casi prodotte proprio per la fiera con la possibilità di
incontrare collezionisti, ma anche direttori di musei e
curatori. Artissima porta avanti più che mai la propria identità
di fiera di scoperta, scouting. Si viene qui non per trovare
conferme, ma quello che ancora non si conosce" Fassi ricorda la
"doppia anima" di Artissima, fiera che è "un'opportunità di
mercato, ma ha anche un'anima culturale, vuole precorrere i
tempi, scoprire piuttosto che confermare". Ad Artissima c'è
molta pittura, ma anche scultura e tantissimo disegno, ci sono
opere video, installazioni, opere sonore e fa capolino il mondo
del metaverso. (ANSA).
Al via Artissima. Fassi, 'è un'istituzione, non un evento'
A Torino 174 gallerie da 28 paesi di tutto il mondo
