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Forze armate Usa, allargare il porto greco di Alexandroupoli
Per ospitare cacciatorpediniere di classe Arleigh Burke
19 settembre, 17:43 (ANSA) - ATENE, 19 SET - Alti funzionari militari
statunitensi stanno proponendo al governo di Atene un'ulteriore
espansione del porto greco di Alexandroupoli, nella regione
della Tracia, con l'obiettivo di rafforzare le capacità
operative dell'esercito statunitense e della Nato in una zona
strategica come quella della città di Alexandroupoli, situata ai
confini con la Turchia e nei pressi dello stretto del Bosforo. A
riportare la notizia è il quotidiano greco Kathimerini, che
spiega come la proposta, che prevede anche la costruzione di un
nuovo molo, è finalizzata a permettere l'attracco e la
manutenzione delle sofisticate cacciatorpediniere di classe
Arleigh Burke della Marina statunitense. Cacciatorpediniere di
queste dimensioni sono già presenti nell'altra base americana in
Grecia, Souda, collocata sulla costa nord dell'isola di Creta.
Secondo quanto riportato da Kathimerini, tuttavia, l'espansione del porto di Alexandroupoli avrebbe come obiettivo la creazione di una rete balcanica di infrastrutture molto vicina al Mar Nero e ai confini orientali dell'area di movimento della Nato, capace di favorire i movimenti militari dall'Egeo fino alla Romania, l'Ungheria e la Polonia. Negli ultimi mesi, inoltre, la presenza delle forze armate statunitensi nella base militare di Souda è aumentata fortemente con l'arrivo di nuove unità navali e aeree.
Nei mesi scorsi il governo turco ha manifestato crescente irritazione per questi spostamenti militari nell'Egeo e ha accusato la Grecia di farsi strumentalizzare da altre potenze per il controllo della regione. (ANSA).
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Secondo quanto riportato da Kathimerini, tuttavia, l'espansione del porto di Alexandroupoli avrebbe come obiettivo la creazione di una rete balcanica di infrastrutture molto vicina al Mar Nero e ai confini orientali dell'area di movimento della Nato, capace di favorire i movimenti militari dall'Egeo fino alla Romania, l'Ungheria e la Polonia. Negli ultimi mesi, inoltre, la presenza delle forze armate statunitensi nella base militare di Souda è aumentata fortemente con l'arrivo di nuove unità navali e aeree.
Nei mesi scorsi il governo turco ha manifestato crescente irritazione per questi spostamenti militari nell'Egeo e ha accusato la Grecia di farsi strumentalizzare da altre potenze per il controllo della regione. (ANSA).