(ANSA) - MILANO, 09 GIU - Fanuc, specializzata nella
robotica, controllo numerico e automazione industriale, il 2021
(chiuso il 31 marzo 2022) "è stato un anno pieno di
soddisfazioni. Per l'Italia, in particolare, è stato un anno
record, con un fatturato di 173 milioni di euro, in crescita del
30% sul 2020 e del 28% sul 2019" sottolinea una nota. Il gruppo
a livello corporate ha archiviato un fatturato pari a 6,39
miliardi di dollari, mentre in Europa, dove Fanuc conta oltre
1.800 dipendenti e 24 filiali, i ricavi generati sono stati di
960 milioni di euro.
Secondo recenti dati SIRI (Associazione Italiana di Robotica
e Automazione), complessivamente nel nostro Paese i robot
installati nel 2021 sono stati oltre 11.500, il 50% in più
rispetto al 2020. Dal 2008 al 2021 il tasso medio di crescita è
stato pari al 7,5% e le prospettive di crescita per il 2022 si
mantengono alte, con un tasso di incremento a due digit per
quanto riguarda il volume d'affari generato. "L'obiettivo di
FANUC è ambizioso: estendere ulteriormente la produzione di
robot da 11.000 a 14.000 unità mensili, sfruttando in modo
intelligente gli spazi all'interno degli stabilimenti produttivi
e automatizzando ancora di più i processi, in modo da coprire
la domanda per i prossimi anni", afferma Marco Delaini, Managing
Director di FANUC Italia.
"L'Italia rappresenta un Paese e un mercato pieno di
risorse", conclude Delaini. "Spesso i centri di R&D giapponesi
guardano al vecchio continente e, in particolare, al mercato
tedesco e a quello italiano quali fari dell'innovazione.
Vogliamo, quindi, investire nella valorizzazione del nostro
"genio" e consentire alle nostre imprese locali di resistere ai
diversi scenari economici grazie all'automazione e alla
robotizzazione". (ANSA).