(ANSA) - BRUXELLES, 18 MAG - "Dopo i proclami, il nuovo corso
per il Mezzogiorno e delle relative politiche è il taglio delle
risorse. Il nuovo Dl Aiuti approvato dal Cdm il 5 maggio e
pubblicato solo ieri in Gazzetta, prevede, all'art. 57 comma 4
lettera f, un taglio delle risorse del Fondo sviluppo e coesione
2014-2020 di 6 miliardi". Così in una nota il copresidente del
gruppo Ecr- FdI al Parlamento europeo Raffaele Fitto.
"Risorse che hai sensi dell'art. 119 della Costituzione sono
assegnate per l'80% al Sud e per il 20% al Nord, ma che invece
saranno distribuite senza alcuna distinzione geografica per
affrontare il caro energia e la crisi dei rifugiati. In pratica
le regioni del Sud dopo essersi viste private di risorse, per
finanziare le spese emergenziali del Covid, oggi vengono
depredate di ulteriori risorse per affrontare nuove emergenze,
mentre crescono i divari economi e sociali nei territori
meridionali", prosegue Fitto.
"Guardando le tempistiche di approvazione e di pubblicazione non
vorremmo che si fosse bloccato un decreto per tenere in piedi
l'evento di Sorrento, ma soprattutto siamo seriamente
preoccupati per la distanza abissale tra le parole
trionfalistiche della scorsa settimana e i fatti concreti che
vanno in tutt'altra direzione", conclude l'eurodeputato. (ANSA).
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