(ANSA) - CATANZARO, 15 NOV - Personale della Squadra mobile
di Catanzaro ha eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in
carcere emessa dal Gip nei confronti di un 41enne di origini
bengalesi, accusato di maltrattamenti contro familiari e lesioni
personali ai danni della moglie e dei figli minorenni. Il
provvedimento scaturisce dalle indagini svolte dalla Squadra
mobile in seguito alle denunce sporte dalla donna dopo gli
ennesimi atti di violenza commessi dal marito convivente nei
suoi confronti. Dalle indagini, secondo l'accusa, è emersa la
condizione di sopraffazione morale e fisica che la donna era
costretta a subire da parte del marito sin dagli inizi del
matrimonio in Bangladesh e protrattasi per tutto l'arco della
coabitazione in Italia. Spesso la donna, per sfuggire alle
aggressioni del marito, trovava rifugio nell'abitazione di
amici. In alcuni casi è anche dovuta ricorrere alle cure dei
medici dell'ospedale. Dalle indagini è emerso che l'uomo
picchiava la moglie sempre per motivi futili o banali, la
costringeva a subire quotidianamente vessazioni fisiche, morali
e psicologiche, la limitava nella sua libertà personale non
consentendole, ad esempio, di uscire di casa liberamente,
sentire telefonicamente i propri parenti in Bangladesh, trovare
un lavoro.
La donna ha trovato il coraggio di denunciare solo a seguito
di alcuni episodi di violenza commessi dal marito anche alla
presenza dei figli minorenni, il più grande dei quali diverse
volte si è visto costretto a difendere la madre dalle
aggressioni del padre.
I riscontri esterni, oltre al racconto della donna, hanno
consentito agli investigatori di ricostruire i vari episodi
giungendo così alla richiesta della Procura di Catanzaro di una
misura restrittiva accolta dal Gip. (ANSA).
Picchia la moglie per anni, arrestato 41enne
Aggressioni anche davanti ai figli. Non la faceva uscire di casa
