Le suore militanti di Francis Poulenc, pronte a vincere la paura della morte pur di non rinnegare la fede, contro i soprusi e i proclami delle guardie della Rivoluzione francese, tanto simili ai paladini dei fanatismi moderni, hanno aperto la stagione dell' Opera di Roma con un trionfo che ha premiato la qualità dello spettacolo e la scelta di un titolo rappresentato al Teatro Costanzi solo nel 1958 e nel 1991. Tra i nove minuti di applausi, ovazione particolare a Emma Dante per una regia con soluzioni di forte effetto e il racconto fluido nonostante i continui cambi di scena. Lo stesso tributo è andato a Michele Mariotti, alla sua prima inaugurazione da direttore musicale della fondazione romana.
Grandi applausi a tutto il cast in cui hanno spiccato il soprano americano Corinne Winters, nel ruolo della protagonista Blanche de la Force; Anna Caterina Antonacci (l'anziana priora), Ewa Vesin (Madame Lidoine), Ekaterina Gubanova (Mère Marie de l' Incarnarnation), Emoke Baràt (Suor Constance). Tra le personalità che hanno assistito allo spettacolo, preceduto da un minuto di silenzio per la tragedia di Ischia, anche il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano.


