(ANSA) - ROMA, 24 OTT - Progettato come la facciata di una chiesa, sfavillante di ori e di argenti con le colonne in lapislazzuli e gli intarsi di ogni colore, il grande stipo che fu dei Borghese abbaglia e stordisce con il suo tripudio di legni pregiati, marmi, pietre dure. Un capolavoro di arte e di lusso , un "regalo da principi" che doveva stupire gli occhi e stuzzicare la fantasia con l'arte raffinata dei suoi meccanismi, i piccoli cassetti in pietra, i nascondigli segreti. Alla sua sinistra brilla invece la monumentale Madonna con Bambino di Francesco Albani. Dipinta, sì, ma sulla pietra, con le figure che si stagliano sul buio di un pezzo di lavagna che sembra portare all'estremo la profondità dei neri di Caravaggio.


