(ANSA) - CAGLIARI, 23 GEN - Nuovi focolai nelle case per
anziani e superamento del limite del 30% di occupazione delle
terapie intensive individuato dal ministero della Salute:
queste, spiega all'ANSA l'assessore della Sanità Mario Nieddu,
le ragioni per cui la Sardegna è diventata Regione a "rischio
alto", ed è prossima - non appena sarà certificato
dall'ordinanza di Roberto Speranza - a passare in zona
arancione. La Sardegna ha superato la soglia tollerata per le
terapie intensive dell'1%. Nieddu ha chiarito che è stato
superato, invece, il problema del ritardo nella trasmissione dei
dati che nelle settimane scorse aveva contribuito alla
classificazione dell'Isola come Regione ad alto rischio. "Ci
siamo rimessi in pari", ha detto.
L'assessore, intanto, è diretto a Sassari per l'inaugurazione di
trenta nuovi posti di terapia intensiva presso l'azienda
ospedaliera universitaria. (ANSA).
Covid: assessore,Sardegna arancione per Intensive e casi Rsa
Si attende ancora l'ufficialità dell'ordinanza ministeriale
