(ANSA) - BRUXELLES, 29 NOV - "Ischia merita rispetto.
Rispetto per le vittime, rispetto gli sfollati. Rispetto per una
comunità ferita per l'ennesima volta. Ferita, soprattutto, da
chi questa terra fragile non l'ha curata quando andava fatto. Da
chi non ha messo in guardia quando avrebbe dovuto, da chi ha
lasciato inascoltati gli allarmi". Così in una nota
l'europarlamentare del Gruppo Greens/Efa Piernicola Pedicini.
"Ma una cosa va sottolineata: le vite spezzate a Ischia, Sarno,
Quindici, Catania, Crotone e tutte le terre del Sud colpite da
catastrofi naturali, sono e restano figlie di un dio minore. O
non si spiegherebbe perché in un Paese dove 1,3 milioni di
cittadini sono a "rischio frane" e 6,8 milioni sono a "rischio
alluvioni" (dati Ispra 2021), anche i fondi per la prevenzione
dal rischio idrogeologico sono ripartiti con alla mano il solito
manuale sul divario tra Nord e Sud. Si va dai 77 milioni
stanziati nel 2020 per la Liguria, ai 5,6 milioni per la
Campania. O dai 47 milioni messi a disposizione in quello stesso
anno per la Toscana, ai 576mila per la Calabria", prosegue la
nota.
"Grandi opere al Nord, pochi spiccioli per mettere qualche pezza
al Sud, dove l'attenzione è dirottata esclusivamente
sull'abusivismo edilizio, che è solo una delle concause. La vera
causa è l'assenza di grandi opere di prevenzione. Se vogliamo
mostrare rispetto per chi ha pagato tragedie come quella di
Casamicciola, investiamo perché non accada più. Non parliamo del
problema, risolviamolo. A Ischia come altrove. Perché un bambino
nato a Ischia, Sarno o Crotone possa crescere sapendo di avere
la stessa dignità di un suo coetaneo nato in qualunque altro
angolo del Paese in cui vive", conclude l'eurodeputato. (ANSA).
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